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Nuraghe di Sant’Imbenia, Alghero

La torre e la muraglia del nuraghe di Sant'Imbenia

Nuraghe di Sant’Imbenia, SP55 km 3,80, Alghero

Il nuraghe di Sant’Imbenia, è uno dei siti archeologici più belli della zona di Alghero. Gli archeologi ritengono che fosse la base per scambi commerciali nel mediterraneo.

Il nuraghe di Sant’Imbenia, o meglio complesso nuragico di Sant’Imbenia è costituito da un nuraghe monotorre attorno al quale è stata costruita una muraglia di fortificazione. Il nuraghe in se è stato poco interessato agli scavi archeologici, ne emerge dal terreno solo una parte e non è visitabile all’interno. La costruzione del nuraghe monotorre risale al XV-XIV secolo a.C.

La parte interessante del sito archeologico di Sant’Imbenia è però costituita dagli edifici trovati accanto al nuraghe, inizialmente si trattava di abitazioni. Gli scavi archeologici hanno rilevato che in una seconda fase attorno al VIII secolo a.C. gli edifici svolgevano la funzione di centro commerciale. È stata infatti identificata una piazza centrale che raccorda vari magazzini nei quali erano depositate anfore con i prodotti della zona, vino e olio e alcuni depositi (brocche di argilla nascoste sotto il piano di calpestio) piene di panelle metalliche per un totale di 130 kg di materiale.

Il vino e l’olio scambiati sono alcuni dei prodotti tipici della Nurra, la pianura del nord ovest della Sardegna, tra Porto Torres, Sassari e Alghero. Assieme a questi si pensa venissero commercializzati i prodotti della pesca locale e quelli dell’allevamento, carne, lana e latticini. Le panelle metalliche sono attribuite ai siti di estrazione locale, l’Argentiera per argento e piombo, Canaglia per il ferro e Calabona a sud di Alghero per il rame.

Sant’Imbenia nazione nuragica?

Secondo gli archeologi (vedi il video) il centro commerciale era una base di scambio per esportare metalli e prodotti della zona e importare ceramiche e beni di provenienza estera.

Sono stati infatti trovati reperti prodotti nella zona dell’attuale Spagna, dalla Grecia, dalla Fenicia e dal nord Africa. Tutto questo, ed in particolare la produzione locale di anfore finalizzata al commercio di olio e vino implicano una organizzazione statale con individui specializzati in mestieri specifici, tipica delle primordiali forme di organizzazione statale.

Tutti i reperti del sito di Sant’Imbenia sono custoditi all’interno delle sale del MUSA Museo Archeologico di Alghero.

Come arrivare

Mezzi pubblici: Il posto è raggiungibile con i mezzi pubblici.
Auto: da Alghero si procede in direzione Fertilia, Porto Conte, Capo Caccia. Superata la rotonda di Fertilia si prosegue sulla strada SS127 bis in direzione Porto Conte – Capo Caccia. Alla fine di una lunga discesa si incontra una nuova rotonda. Si svolta a destra in direzione Capo Caccia, imboccando la SP55. Percorsi 3.6km incontreremo un bivio, teniamo la sinistra in direzione Capo Caccia. Dopo circa 100 metri, l’ingresso è un cancello rosso sulla sinistra (vedi nelle foto).
Bicicletta: il percorso è uguale a quello in auto. Da Alghero fino a poco oltre Fertilia (incrocio strada Bombarde) è presente una pista ciclabile, quindi si procede su strada normale.

Il posto è attualmente chiuso ed all’interno di un terreno privato. La zona è sottoposta a sequestro ed è in corso una causa in tribunale per via di un campeggio non autorizzato nei dintorni.

Servizi

  • parcheggio gratuito
  • mezzi pubblici

Sito ufficiale: pagina sul Nuraghe di Sant’Imbenia nel sito del parco di Porto Conte

Orari di apertura: attualmente chiuso

Prezzo biglietto: biglietto attualmente non previsto

I dati sopra riportati si riferiscono al momento del nostro rilievo (dicembre 2020), fate sempre riferimento al sito ufficiale riguardo a orari e costi.

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